L'uomo più ricco del Ghana è italiano: 1,3 miliardi per Ernesto Taricone

Da un piccolo paese abruzzese al titolo di uomo più ricco del Ghana: la storia di Ernesto Taricone è una di quelle che sembrano uscite da un romanzo. Partito da Trasacco negli anni ’60 con un sogno e poche risorse, questo imprenditore italiano ha costruito un impero economico che oggi, con il suo Trasacco Group, vanta un fatturato di circa 1,4 miliardi di dollari e un patrimonio personale stimato in 1,3 miliardi. Ma come ha fatto un ventenne di origini modeste a diventare il re del business ghanese? E cosa ci insegna la sua parabola sul potenziale dell’Africa come nuova frontiera degli investimenti?

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7/28/20254 min read

Un viaggio iniziato con il coraggio

Nato nel 1948 a Trasacco, in provincia dell’Aquila, Ernesto Taricone era poco più che un ragazzo quando, insieme al padre e ai fratelli, decise di lasciare l’Italia per cercare fortuna in Ghana. All’epoca, il Paese africano era una terra di opportunità ma anche di incertezze, appena uscito dall’indipendenza dal Regno Unito nel 1957. Con una visione fuori dal comune, Ernesto intuì le potenzialità di un’economia in crescita e si buttò a capofitto nel commercio di legname, un settore che negli anni ’60 era il cuore pulsante del Ghana. “Non cercavo l’oro, ma opportunità”, avrebbe detto anni dopo, ricordando i suoi inizi.

Da quel primo passo, la sua ascesa è stata inarrestabile. Partito con una piccola attività di importazione di macchinari agricoli, Taricone ha diversificato i suoi interessi, entrando nei settori della costruzione, dell’immobiliare, dell’agricoltura e persino dell’aviazione. Nel 1998, sfruttando l’esperienza maturata, ha trasformato un terreno ereditato dal padre, Baron Fiore Taricone, in Trasacco Valley, un esclusivo quartiere residenziale vicino ad Accra, oggi sinonimo di lusso e prestigio. Con ville circondate da campi da golf e piscine, Trasacco Valley ospita calciatori ghanesi che giocano in Europa e professionisti di alto profilo, ed è solo la punta dell’iceberg di un conglomerato che impiega oltre 4.000 persone.

L’impero di Trasacco Group

Il Trasacco Group è oggi un colosso che spazia in settori chiave dell’economia ghanese. La sua divisione immobiliare, Trasacco Estate Development Company, ha realizzato progetti iconici come il Villaggio Vista Condominium, il grattacielo più alto del Ghana, costato 125 milioni di dollari, con attici venduti a 2 milioni ciascuno. Poi c’è Casa Trasacco, guidata dal nipote Massimiliano e dalla figlia Agata, che distribuisce arredi di design europei per clienti come Hilton, FAO ed Ericsson. Nell’agricoltura, la Sant’Agata Agricultural Property gestisce 52.000 acri di piantagioni di ananas e banane, mentre 2.103 acri sono dedicati a progetti turistici ad Ada, soprannominata “le Maldive dell’Africa occidentale”. Non manca una compagnia aerea privata, Gulfwing Aviation, che serve i big dell’industria petrolifera e del gas.

Questo impero, costruito in oltre cinquant’anni, non è solo un successo personale, ma un modello di integrazione con il tessuto economico ghanese. Taricone ha coinvolto migliaia di lavoratori locali, contribuendo all’industrializzazione del Paese e dimostrando che un imprenditore straniero può prosperare rispettando la cultura e le dinamiche locali. “In Ghana ho trovato un Paese che vive di gioia e possibilità”, ha dichiarato in un’intervista al Sole 24 Ore. “Non basta avere capitali, serve credere nel potenziale delle persone.”

Un patrimonio da 1,3 miliardi, ma non senza critiche

Secondo un’analisi di Today Africa, il patrimonio di Taricone ammonta a 1,3 miliardi di dollari, che lo colloca in cima alla lista degli uomini più ricchi del Ghana, davanti a figure come Sir Sam E. Jonah (1,2 miliardi). Tuttavia, la sua ricchezza non è priva di ombre. Alcuni critici, come riportato da Rivista Africa, sottolineano che il successo di imprenditori come Taricone spesso dipende da connessioni politiche e da un sistema che favorisce chi ha accesso a risorse strategiche. In Ghana, il governo di Nana Akufo-Addo ha appoggiato progetti come Trasacco Valley, ma c’è chi si chiede se questo modello di business possa davvero favorire una crescita inclusiva.

Eppure, Taricone sembra impermeabile alle critiche. La sua azienda, Royal Aluminium Systems, domina il mercato delle finestre e porte in alluminio, mentre Michelleti & Co., acquisita nel 2004, è un pilastro delle costruzioni ghanesi da oltre 60 anni. Questi successi parlano di un uomo che ha saputo trasformare ogni sfida in un’opportunità, anche in un mercato complesso come quello africano.

Le radici italiane e il legame con il Ghana

Nonostante il successo, Taricone non ha mai dimenticato le sue origini. Trasacco Valley porta il nome del suo paese natale, e ogni anno, in agosto, organizza una festa per San Cesidio, patrono di Trasacco, con fuochi d’artificio e giornate libere per i dipendenti. È un gesto che racconta il suo “mal di Trasacco”, come lo ha definito MarsicaLive, un legame profondo con l’Italia che si riflette anche nel lavoro del nipote Massimiliano Colasuonno Taricone, console onorario del Ghana in Italia dal 2016. Massimiliano, CEO di Casa Trasacco, ha portato il design italiano in Ghana, collaborando con marchi di lusso e rafforzando i legami economici tra i due Paesi.

La storia di Taricone è anche una storia di famiglia. Sua figlia Agata e i suoi cugini continuano a gestire il gruppo, mantenendo viva la visione di Ernesto. “Non è solo business, è una missione per costruire qualcosa di duraturo”, ha detto Massimiliano in un’intervista al Consolato del Ghana. E i numeri gli danno ragione: con 14 società e un fatturato di 1,4 miliardi, Trasacco Group è un simbolo di ciò che un italiano può fare lontano da casa.

Una lezione per il futuro

La parabola di Ernesto Taricone è un monito per chi vede l’Africa solo come un continente di sfide. Il Ghana, con una crescita economica media del 6% annuo negli ultimi dieci anni, è una terra di opportunità, ma richiede visione e pazienza. “Molte aziende italiane non sono pronte a investire qui, hanno una percezione vecchia dell’Africa”, ha ammonito Massimiliano Taricone. Eppure, il successo di Trasacco dimostra che il made in Italy può brillare anche oltre i confini europei, a patto di sapersi adattare.

Per gli investitori, la storia di Taricone è un invito a guardare al Ghana con occhi nuovi. Con una classe media in espansione e un governo che incentiva gli investimenti stranieri, il Paese offre opportunità in settori come l’immobiliare, l’agricoltura e il design. Ma, come insegna Ernesto, il vero segreto è credere nelle persone e nel loro potenziale. In un mondo finanziario sempre più globale, la sua storia ci ricorda che a volte, per costruire un impero, basta partire con un sogno e la voglia di fare.

Villaggio Vista Condominium
Villaggio Vista Condominium