La lista dei 5 sportivi più ricchi del mondo è una sorpresa inaspettata

Nel mondo dello sport, il successo non si misura solo in trofei o medaglie, ma anche in dollari, e questi cinque atleti ne sono la prova vivente. Le loro fortune, costruite con strategie finanziarie brillanti, visioni imprenditoriali e non solo, vanno ben oltre le prestazioni sul campo. Ecco chi sono i cinque sportivi più ricchi del 2025 e come hanno trasformato la loro fama in imperi economici.

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7/29/20254 min read

5. Tiger Woods: dal green ai miliardi con sponsor e visione

Patrimonio: 1,3 miliardi di dollari

Tiger Woods, leggenda del golf, ha trasformato i suoi 15 major in un impero da 1,3 miliardi di dollari. Dei suoi 1,8 miliardi di guadagni in carriera, solo 121 milioni (7%) vengono dai premi PGA Tour, un record. Il resto? Sponsorizzazioni colossali: Nike (500 milioni in 27 anni), Gatorade, Rolex e TaylorMade, che al picco gli fruttavano 100 milioni l’anno. Nonostante infortuni e scandali, come l’incidente d’auto del 2021, Woods ha incassato 68 milioni da sponsor nel 2024. Ha diversificato con TMRW Sports (una lega tech per il golf con Rory McIlroy) e Popstroke, una catena di mini-golf di lusso. “Il golf mi ha dato una piattaforma, io l’ho usata”, ha detto a Sportico. A 49 anni, Woods dimostra che il talento, unito a un brand potente, può superare ogni ostacolo.

4. Ion Tiriac: dal tennis agli imperi finanziari

Patrimonio: 2,4 miliardi di dollari

Ion Tiriac, ex tennista e hockeista rumeno, è la prova che lo sport può essere solo il punto di partenza per una fortuna ben più grande. Negli anni ’60 e ’70 ha vinto 23 titoli di tennis, ma i guadagni erano modesti rispetto agli standard odierni. Dopo il ritiro, ha sfruttato la sua rete di contatti e il suo fiuto per gli affari per fondare Tiriac Holdings. Nel 1990 ha aperto la prima banca privata post-comunista in Romania, la Tiriac Bank, che oggi vale centinaia di milioni. Ha investito in settori diversi: concessionarie auto (importando marchi come Ford e Mercedes), assicurazioni, immobili di lusso e persino una compagnia aerea. Nel 2007 è diventato il primo atleta miliardario, con un patrimonio che oggi include il torneo Madrid Open e una collezione di auto d’epoca da 450 pezzi. A 86 anni, Tiriac continua a gestire i suoi investimenti con la stessa grinta del campo da tennis. “Lo sport mi ha aperto le porte, gli affari me le hanno spalancate”, ha detto. Una storia di transizione da atleta a magnate.

3. Vince McMahon: l’uomo che ha fatto del wrestling un business miliardario

Patrimonio: 3,2 miliardi di dollari

Vince McMahon ha preso il wrestling, un mondo di lottatori e spettacoli locali, e lo ha trasformato in un’industria globale da miliardi di dollari. Figlio di un promotore di wrestling, ha rilevato la WWE negli anni ’80, rendendola un fenomeno con eventi come WrestleMania e contratti TV milionari. La sua fortuna è esplosa con la quotazione in borsa della WWE nel 1999 e la fusione con UFC nel 2023, creando TKO Group Holdings, un colosso valutato 21 miliardi di dollari. McMahon possiede ancora azioni significative e incassa royalties da decenni di contenuti WWE. Nonostante scandali legali che lo hanno costretto a dimettersi da presidente nel 2022 (con accuse di pagamenti illeciti per 20 milioni di dollari), il suo patrimonio non ha subito contraccolpi: nel 2024 ha venduto azioni per 700 milioni di dollari. “Il wrestling è intrattenimento, e l’intrattenimento paga”, ha dichiarato. Con una visione che ha unito sport, spettacolo e finanza, McMahon ha dimostrato che anche un business di nicchia può diventare un impero.

2. Michael Jordan: il re del basket diventato un marchio globale

Patrimonio: 3,6 miliardi di dollari

Michael Jordan, leggenda dell’NBA, ha trasformato il suo talento sul parquet in un impero finanziario che va ben oltre i canestri. Durante i suoi 15 anni di carriera, principalmente con i Chicago Bulls, ha incassato circa 94 milioni di dollari in salari – una cifra impressionante per l’epoca, ma solo una frazione della sua ricchezza attuale. Il vero jackpot è arrivato nel 1984 con la partnership con Nike: il brand Air Jordan ha generato oltre 7 miliardi di dollari di ricavi solo nel 2024, con Jordan che incassa royalties annuali stimate tra i 150 e i 200 milioni. Nel 2023 ha venduto la sua quota di maggioranza nei Charlotte Hornets per circa 3 miliardi di dollari, dopo aver acquistato il team per 275 milioni nel 2010: un ritorno d’investimento stellare. Aggiungiamo partecipazioni in DraftKings, corse NASCAR e tequila Cincoro, e il quadro è chiaro: Jordan è un maestro della diversificazione. A 62 anni, il sei volte campione NBA guadagna più ora che durante la sua carriera sportiva. “Ho smesso di giocare, ma non di vincere”, ha detto. Un esempio perfetto di come un atleta possa diventare un’icona economica.

1. Faiq Bolkiah: il principe del calcio

Patrimonio: 20 miliardi di dollari

Faiq Bolkiah, noto come il calciatore più ricco del mondo, non ha accumulato la sua fortuna dribbling dopo dribbling. Nipote del Sultano del Brunei, Hassanal Bolkiah, la sua ricchezza deriva dalla colossale eredità della famiglia reale, che controlla gran parte delle riserve di petrolio e gas del piccolo stato asiatico, stimate in decine di miliardi. Nato nel 1998 a Los Angeles, Faiq ha scelto il calcio come passione, giocando in club come Leicester City, Maritimo e attualmente il Ratchaburi FC in Thailandia. Tuttavia, i suoi stipendi da atleta sono irrisori rispetto al patrimonio familiare: si parla di meno di un milione di dollari guadagnati sul campo contro i 20 miliardi ereditati. Con una flotta di auto di lusso, jet privati e proprietà sparse per il globo, Bolkiah vive uno stile di vita da principe, ma il suo vero “gol” finanziario è stato nascere nella famiglia giusta. Un caso unico in cui lo sport è solo un passatempo per un miliardario.