Il propietario delle torri gemelle non è mai arrivato tardi in ufficio tranne l'11 settembre 2001

Larry Silverstein, il noto locatario del World Trade Center, era abituato a trascorrere le sue giornate lavorative nel suo ufficio situato all’88º piano della Torre Nord.

Tuttavia, la mattina dell’11 settembre 2001, in un evento che ha segnato la storia, Silverstein non si trovava nel suo ufficio. Secondo quanto riportato, aveva un appuntamento dal dermatologo, un impegno che, a quanto pare, sarebbe stato fissato da sua moglie.

Questa assenza, in un giorno così tragicamente significativo, ha attirato l’attenzione di molti, diventando un elemento ricorrente nelle teorie del complotto che hanno cercato di trovare significati nascosti dietro gli attacchi terroristici.Nonostante le speculazioni, non è mai emersa alcuna prova credibile che suggerisca un collegamento tra la decisione di Silverstein di non recarsi al lavoro quella mattina e una presunta conoscenza preventiva degli attentati.

Gli esperti, gli investigatori e le inchieste ufficiali, inclusa la Commissione sull’11 settembre, hanno esaminato a fondo gli eventi e le circostanze di quella giornata.

La conclusione prevalente è che l’assenza di Silverstein sia stata una pura coincidenza, priva di qualsiasi implicazione sospetta.

Le teorie del complotto, pur alimentate da questa casualità, mancano di fondamento fattuale e sono state ripetutamente smentite dalle indagini ufficiali, che hanno confermato la natura imprevedibile e caotica degli eventi di quel giorno.